Siracusa. Battiato e Berrino al Teatro Greco parlano di cibo e anima…Con colpo di scena finale

 Siracusa. Battiato e Berrino al Teatro Greco parlano di cibo e anima…Con colpo di scena finale

Teatro Greco gremito, ieri sera, per “Il cibo dell’anima, l’anima del cibo”, la conversazione tra l’epidemiologo e oncologo, esperto in nutrizione, Franco Berrino e l’artista Franco Battiato. Una conferenza su temi legati all’importanza di un ritorno ad un cibo più sano, “ben distante dalle logiche che l’industria alimentare ha imposto ma che ha “svuotato” i cibi dalle caratteristiche originarie e li ha resi cibi morti, dannosi per la salute”. Un momento di approfondimento organizzato dall’associazione “La Grande Via”, con il patrocinio, tra gli altri, del Comune e della Soprintendenza.
Berrino è partito dalle raccomandazioni dal mondo della ricerca sulle patologie, cancro in testa. Non solo scienza, però. Altrettanto importante, l’aspetto legato all’anima, la meditazione, la capacità di azzerare i pensieri, anche se per pochi minuti, per azzerare, allo stesso modo, l'”angoscia”. Per spiegare l’importanza di prendersi cura dell’anima, sciorinati anche dei dati relativi a specifici ricerche, secondo cui chi prega,a prescindere dal proprio Credo, sarebbe risultato più longevo. Spazio, poi, ad un “mantra”, che Berrino e Battiato hanno recitato prima insieme, poi coinvolgendo il pubblico. Battiato ha parlato dei chakra, della sua esperienza, della sua scelta vegetariana, compiuta nel 1970 e che porta avanti senza alcun dubbio. Ha raccontato della sua collezione di libri di mistici e del suo percorso spirituale, che lo avrebbe condotto anche a “superare” e contraddire, in almeno un’occasione, quello che la medicina sosteneva. Una conversazione che, tuttavia, ha lasciato perplesso il pubblico sul finale, quando Battiato ha lasciato il palco, salutando in maniera che è parsa improvvisa. Applausi, comunque, al termine della conferenza.

 

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