Siracusa. Bilancio, per Ambrogio "inevitabile intervento Corte dei Conti"

 Siracusa. Bilancio, per Ambrogio "inevitabile intervento Corte dei Conti"

“L’approvazione oltremodo tardiva del bilancio consuntivo 2015 da parte del Consiglio Comunale di Siracusa, con le conseguenti responsabilità politiche, personali e patrimoniali dei 18 Consiglieri che lo hanno votato, così come le considerazioni e i malumori manifestati sull’argomento dal Sindaco, hanno fatto emergere chiaramente, ma non inaspettatamente, come sia l’uno che l’altro non solo non hanno a cuore le sorti della città, ma ignorano il ruolo che il Collegio dei Revisori assolve alla luce delle modifiche normative degli ultimi anni”.
Il giudizio tranchant è firmato dal responsabile economia di Progetto Siracusa, Gaetano Ambrogio.
“Il Collegio dei Revisori non è più solamente e meramente un semplice organo di controllo contabile ma è un vero e proprio presidio di legalità indipendente nell’ambito dell’operatività dell’Ente Locale ed ha assunto, a seguito della più recente giurisprudenza, un ruolo strategico e fondamentale attraverso anche controlli di natura preventiva finalizzati ad evitare danni irreparabili all’equilibrio di bilancio”, ricorda Ambrogio che cita pezzi della recente normativa.
“Nonostante il motivato e allarmante parere negativo dell’Organo di Revisione, con indicazioni precise su irregolarità valutative e contabili tali da compromettere l’equilibrio del bilancio e da fare prevedere un prossimo dissesto finanziario, il Sindaco attacca il Collegio dei Revisori e il Consiglio Comunale, o meglio, i fedeli ad ogni costo del sindaco approvano. A questo punto sarà, certamente, inevitabile l’ennesimo intervento della Corte dei Conti che chiederà, ancora una volta, note esplicative e chiarimenti al bilancio approvato, così come altrettanto prevedibile sarà l’ennesimo, e vano, tentativo del Consiglio Comunale e del Sindaco di giustificare i conti”, dice ancora Ambrogio.
“Intanto, però, pagare continueranno ad essere i già tartassati cittadini siracusani in attesa, ci auguriamo, del conto che dovrà essere presentato, quanto prima, a chi ci ha portato consapevolmente in questo stato di cose”, la chiosa dell’esponente di Progetto Siracusa.

 

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