Siracusa. Bollette Tari, l'accusa: "il Comune non mantiene gli impegni con i contribuenti"

 Siracusa. Bollette Tari, l'accusa: "il Comune non mantiene gli impegni con i contribuenti"

I consiglieri di opposizione Salvo Sorbello e Cetty Vinci all’attacco delle scelte di Palazzo Vermexio sulla Tari, in questi giorni in arrivo nelle case dei siracusani. “Tralasciando bollette che arrivano a pochi giorni dalla scadenza, dobbiamo purtroppo ancora una volta rilevare come il Comune di Siracusa non mantenga gli impegni assunti con i cittadini”, lamentano i due. “Intanto, nessuna riduzione è stata prevista per l’anno in corso nonostante gli sforzi che vengono compiuti da imprese e famiglie per mettere in atto, tra tante disfunzioni, una raccolta differenziata che raggiunga livelli soddisfacenti. Soltanto promesse verbali di riduzioni future che, in assenza del piano economico-finanziario previsto dalle norme, valgono praticamente zero”, argomentano.
“Non sappiamo poi come definire i motivi della mancata applicazione di quanto determinato con voto unanime del Consiglio comunale il 31 gennaio scorso quando, su nostra proposta, si impegnava il Comune ad inviare a ciascun contribuente un prospetto riepilogativo in merito alla questione relativa alla parte variabile per le pertinenze, calcolata prima in maniera errata dal Comune di Siracusa. Si stabiliva anche di restituire a ciascun contribuente, senza ulteriori costi o aggravi per gli utenti, le somme versate in più negli anni precedenti, mediante conguaglio sulla prima rata del 2018. Nulla di tutto questo è accaduto, nonostante il Comune sia in possesso di tutti i dati”.
Per Sorbello e Vinci, così facendo il Comune di Siracusa dimostra “ancora una volta di non essere amico del contribuente onesto”.

 

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