Siracusa. Boxe, Camelia vola in Texas: il primo arbitro con protesi approda al Blue Bonnet

 Siracusa. Boxe, Camelia vola in Texas: il primo arbitro con protesi approda al Blue Bonnet

Un altro sogno che si avvera. Si avvererà tra meno di 4 mesi.L’arbitro siracusano di boxe Roberto Camelia partirà alla volta degli Stati Uniti e parteciperà, il 23 maggio prossimo, ad una riunione al Blue Bonnet Palace di Sant’Antonio, in Texas. Ci saranno pugili amputati provenienti da tutto il mondo. E non poteva mancare lui, il primo arbitro di boxe autorizzato a salire sul ring con protesi alla gamba. Sarà Camelia ad arbitrare l’evento, organizzato dalla National Amputee Boxing Association, di cui fanno parte militari e reduci di guerra feriti sul campo. L’executive director, Rachel Quintero ha conosciuto la storia di Roberto Camelia attraverso internet. Lo ha contattato, ricevendo subito un “si” ricco di entusiasmo per una nuova esperienza che si appresta a vivere. Camelia rimase coinvolto, nel 2013, in un grave incidente stradale, mentre prestava soccorso a un automobilista finito fuoristrada. Fu necessario amputargli la gamba, ma ha deciso di rimanere sul ring, rimettersi in gioco, superando, grazie alla sua grande passione, le avversità. Il suo sogno è quello di arbitrare, un giorno, un mondiale di boxe o un’olimpiade. Nell’attesa che si avveri, si appresta a fare le “prove generali” negli Stati Uniti. Camelia è diventato un esempio positivo dello sport, tanto da ricevere diversi premi, fra cui quello alla memoria di Candido Cannavò, lo storico direttore della “Gazzetta dello Sport”.

 

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