Siracusa. "Carenza di mascherine e presidi al Pronto Soccorso", allarme dei soccorritori. IL VIDEO

 Siracusa. "Carenza di mascherine e presidi al Pronto Soccorso", allarme dei soccorritori. IL VIDEO

“Al Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I mancano mascherine, mancano presidi, i soccorritori del 118 hanno divise di 10 anni fa. Non è possibile fronteggiare così un’emergenza sanitaria di questa portata”. Nuovo appello del segretario territoriale Fsi-Usae, Renzo Spada. In un video si rivolge al presidente della Regione, Nello Musumeci, all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza e alle altre istituzioni. “Evitiamo che tutto questo diventi una diffusione incontrollabile-dice il rappresentante sindacale-  Si tutelino gli operatori sanitari che sono in prima linea ma non hanno materiale per proteggersi adeguatamente. Un problema reale, da risolvere subito”.  Nelle sue parole, forte preoccupazione per quelle che definisce una situazione particolarmente grave. “Ho visto un suo messaggio in cui sostiene che il rischio è concreto e che la superficialità  è un male contagioso. Che questo è un fenomeno di cui non conosciamo l’evoluzione. Più volte -prosegue Spada- avete invocato il senso di responsabilità dei siciliani. In qualità del sindacato della sanità che rappresento, voglio richiedere un ulteriore impegno oltre a quanto sta già facendo su tutti i fronti per il contrasto all’emergenza”. La richiesta è quella di risolvere il problema di “medici, infermieri, autisti soccorritori del 118, dopo la positività di un medico di Cardiologia. Questo sta allarmando tutti e il fenomeno sta andando avanti, anche se in Sicilia lentamente e speriamo si fermi quanto prima. A Siracusa -entra nel dettaglio il sindacalista dei sanitari- mancano al Pronto Soccorso mascherine ed altro materiale. I ragazzi del 118 sono quelli che arrivano per primi quando ci sono sospetti di coronavirus e hanno ancora divise di 10 anni fa. Dotiamoli subito di materiale, anche attraverso le aziende che lo producono e che ne avrebbero già una sufficiente quantità disponibile”.

 

Potrebbe interessarti