Case popolari, ok i progetti dello Iacp per Siracusa, Avola, Canicattini, Priolo e Rosolini

 Case popolari, ok i progetti dello Iacp per Siracusa, Avola, Canicattini, Priolo e Rosolini

Finanziamenti per 12 progetti esecutivi e 8 studi di fattibilità per i lavori di ristrutturazione di edifici popolari di diversi comuni della provincia. E’ la novità annunciata dall’Iacp, attraverso la presidente Mariaelisa Mancarella. L’istituto Autonomo Case Popolari interverrà a Siracusa, Avola, Canicattini, Melilli, Priolo, Rosolini. Interventi finanziati nell’ambito del Pnrr, che riguardano palazzine di proprietà dell’Iacp o in cui, in ogni caso, l’istituto ha la maggioranza.  Nel dettaglio si tratta di due interventi per Avola (in via Fontana), tre a Canicattini Bagni, uno a Melilli, due a Priolo e infine Rosolini. A Siracusa, invece, i lavori che partiranno riguardano l’immobile della Graziella che era stato un tempo destinato ad ospitare un ostello innovativo per studenti universitari, degli alloggi di via Cassia ed altri collocati in via Lazio. “Intanto, abbiamo chiesto delle somme che possano colmare i danni- spiega la presidente Mancarella- i danni subiti a seguito del ciclone dello scorso autunno.” I progetti che hanno ottenuto l’ok al finanziamento sono, in ogni caso, in questo momento, in attesa delle prossime fasi, che condurranno alle gare d’appalto e la tempistica non dipende più dall’Iacp di Siracusa, ma dagli altri istituti autonomi case popolari siciliani, che non hanno ancora completato l’iter di presentazione della documentazione necessaria. “Credo che entro settembre- aggiunge Mancarella- riusciremo a partire con le gare d’appalto. Per evitare tempi morti, per i progetti più grossi, che necessitano di validazione, abbiamo avviato le procedure cosicché, al momento opportuno, saremo pronti”.

Da verificare, invece, i tempi per l’avvio del progetto di social housing in via Grottasanta. Si tratta del progetto “La casa della solidarietà”, che riguarda l’ex casa di riposo “Madonna delle Grazie”, di proprietà comunale. Il progetto coinvolge anche l’Ance, l’associazione dei costruttori edili, che ha effettuato uno studio di fattibilità. Un progetto da 5,8 milioni di investimento, con somme ottenute dal Comune con Agenda Urbana.
Quanto al protocollo d’intesa con il Comune per la realizzazione di un mercato coperto a Siracusa, per lo Iacp il progetto rimane “vivo”. L’area tra via Sant’Orsola e viale dei Comuni, individuata per lo scopo, è di proprietà dello Iacp. Palazzo Vermexio ha avviato lavori di riqualificazione del mercato di via Giarre, quasi come a mettere in secondo piano l’idea del primo mercato coperto, poco distante. “Noi lo realizzeremo con o senza il Comune. Riteniamo sia un progetto molto importante, che riqualificherà quell’area e abbiamo coinvolto anche l’Università, con la facoltà di Architettura, per l’elaborazione di un progetto che è stato realizzato e che adesso sarà modificato in alcune parti.  Il Comune deve, però, provvedere alla variante al piano regolatore generale che serve per quell’area, attualmente destinata a verde, giochi e sport”.

 

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