Siracusa. Caso Castagnino, Sullo: "Sempre garantito il rispetto delle regole"

 Siracusa. Caso Castagnino, Sullo: "Sempre garantito il rispetto delle regole"

“Ben vengano le forze dell’ordine in consiglio comunale e i vari organismi di vigilanza che invoca il deputato regionale, Vincenzo Vinciullo, dal prefetto al  ministro degli Interni.  e perché no all’Alta corte di giustizia dell’Aja . Tutti potranno verificare il pieno rispetto delle regole”. Dura la replica del presidente del consiglio comunale, Leone Sullo alle dichiarazioni del parlamentare di Ncd all’Ars sull’allontanamento di Salvo Castagnino, ieri sera, dall’aula consiliare di palazzo Vermexio durante il dibattito sul regolamento di “Caffè Concerto”. Per Sullo, a “instaurare un clima inquietante e intimidatorio nei confronti di chi ha sempre fatto rispettare le regole” sarebbero le richieste avanzate da Vinciullo.  “I termini usati – prosegue il presidente dell’assise cittadina-  propenderebbero a far apparire la mia condotta nei lavori consiliari come faziosa, non rispettosa dell’opposizione e del ruolo della stessa che, a mio giudizio, è fondamentale nel dibattito democratico. Essa è tenuta in grande considerazione, come dimostrano le aperture alle richieste del consigliere Castagnino che, spesso e volentieri, mi hanno costretto a derogare alle norme regolamentari pur di far svolgere con serena tranquillità i lavori consiliari”. Sullo torna anche sull’episodio. “Oggi avrei  voluto commentare una seduta di consiglio comunale di alto valore civico e che, con spirito costruttivo, è stata capace di distinguersi per l’attenzione e la sensibilità mostrate verso due temi importanti come il femminicidio e il diritto alla pace di tutti i popoli- commenta il presidente dell’assemblea cittadina- Invece, l’ottimo lavoro svolto è stato mortificato alla fine da comportamenti irrispettosi del luogo e dell’istituzione, che mi hanno costretto ad allontanare dall’aula  Castagnino, purtroppo non nuovo ad atteggiamenti irriguardosi verso la presidenza. La versione che si vuole accreditare non risponde alla realtà dei fatti. Castagnino ha chiesto la parola, alzando la voce, mentre parlava un altro consigliere e, prima ancora che io potessi dargliela, ha abbandonato il suo posto e si è avvicinato al banco della presidenza gridando, gesticolando e con toni minacciosi. A quel punto ho chiesto al vigile urbano di allontanarlo fuori dall’aula. Questo – conclude Sullo-  è accaduto sotto gli occhi di tanti testimoni ed è registrato. Per quanto mi riguarda, l’incidente è già chiuso e non avrà altri strascichi. Tuttavia stupisce l’attacco rivolto dall’onorevole Vinciullo, soprattutto alla luce dei toni cordiali e amichevoli avuti con Castagnino dopo la seduta di ieri”.
 
 
 

 

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