Siracusa-Catania, necessaria riapertura ai mezzi ADR. Cna Fita chiede tavolo interterritoriale
“La riapertura dell’A18 ai mezzi ADR è una priorità per la logistica e la competitività del territorio”. A dirlo è la Cna Fita che chiede di attivare un tavolo interterritoriale in grado di coinvolgere, oltre alla Cna FITA, il Libero Consorzio Comunale di Ragusa, il Libero Consorzio Comunale di Siracusa e la Città Metropolitana di Catania.
Questo è stato il tema centrale dell’incontro tra i rappresentanti della Cna FITA Ragusa – Vincenzo Spatola, responsabile Cna Fita Territoriale di Ragusa, Giovanni Sallemi, presidente territoriale Cna Fita Ragusa, Giorgio Stracquadanio, coordinatore Cna Fita Sicilia – e la Presidente del Libero Consorzio di Ragusa, prof.ssa Maria Rita Schembari. Durante il confronto, è stato ribadito come logistica e infrastrutture siano fattori chiave per lo sviluppo economico.
“Bloccare l’accesso all’A18 ai mezzi ADR, come avviene da oltre dieci anni sul tratto Siracusa-Catania, significa danneggiare l’economia siciliana e limitare la competitività delle imprese di autotrasporto, con ripercussioni negative anche su soccorsi e cittadini”.
Inoltre, i dirigenti della Cna FITA hanno evidenziato l’insostenibilità del dirottamento di questi mezzi sulla SS114, una strada sempre più insicura e congestionata.
La Presidente Schembari, riconoscendo la gravità della situazione, si è impegnata a istituire al più presto il tavolo tecnico, coordinando le istituzioni territoriali coinvolte.
“La Cna FITA Sicilia continuerà a monitorare la situazione, sollecitando interventi rapidi e concreti per ripristinare la percorribilità dell’A18 e garantire mobilità, sicurezza e sviluppo per le imprese del settore”, conclude.














