Siracusa. Chiuse le Feste Archimedee, serata finale in piazza Minerva

Circa 4 mila spettatori, 30 spettacoli, in larga parte organizzati da ragazzi. Si sono chiuse ieri sera le Feste Archimedee 2014, terza e fortunata edizione. Tre giorni di musica, danza, teatro, circo, letteratura, con laboratori per i più piccoli e 150 giovani e bambini provenienti da tutta la Sicilia. Tutto esaurito per la serata conclusiva in piazza Minerva, con le letture di Galatea Ranzi, accompagnata al pianoforte da Antonio Canino e l’intervista, in collegamento da Huston,  all’astronautica Luca Parmitano, che dallo spazio ha regalato meravigliose foto della Sicilia orientale. Applausi per Gabriele Gallo, che a soli 12 anni  è già la nuova stella del pianoforte internazionale. Standing ovation per Antonella Ruggiero, madrina della serata, che ha ammaliato il pubblico con la sua straordinaria voce. Alla chitarra, le note di Francesco Buzzurro, che Ennio Morricone ha definito uno dei più bravi chitarristi al mondo.
Le Feste Archimedee nascono da un’idea del pediatra siracusano Carlo Gilistro e, anno dopo anno, diventano un appuntamento sempre più ricco e di qualità. L’obiettivo è quello di dare ai giovani la possibilità di esprimersi attraverso l’arte, in tutte le sue forme. Il  festival è stato affiancato dal convegno  ‘Le nuove giornate pediatriche siracusane’, nel salone Borsellino di Palazzo Vermexio. Un confronto che quest’anno ha visto da una parte i pediatri, dall’altra i giornalisti. A confrontarsi e assumere un preciso impegno di responsabilità, ciascuno per il proprio ruolo, il presidente dell’Ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino e, per gli specialisti, il neuropsichiatra infantile Alessandro Albizzati.
(Foto: dal web)
 
 

 

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