Siracusa. Controlli in Zona Arancione, il bilancio dei carabinieri: multe per 64 mila euro e casi limite

 Siracusa. Controlli in Zona Arancione, il bilancio dei carabinieri: multe per 64 mila euro e casi limite

Circa 300 persone controllate, di cui 161 sanzionate, per un importo totale di oltre 64.000 euro. Sul territorio, impiegate 210 pattuglie. Sono i numeri dei carabinieri, che tracciano un bilancio del periodo di Zona Arancione in provincia di Siracusa.

Nelle piazze o nei luoghi in cui si sarebbero potuti prevedibilmente creare assembramenti sono state impiegate anche le Stazioni Mobili e varie pattuglie della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento CC “Sicilia” di Palermo nonché una “Squadra Operativa di Supporto”, ordinariamente impiegate con funzioni specifiche di prevenzione nei pressi dei siti sensibili sotto il profilo della minaccia terroristica.
Complessivamente sono stati controllati oltre 50 esercizi tra bar ed attività di somministrazione e 7 titolari sono stati sanzionati. In un caso, a Melilli, con disposizione di chiusura provvisoria poiché il titolare aveva permesso agli avventori di consumare all’interno del suo bar.
A Sortino, 4 persone sono state sanzionate poiché trovate all’interno di un’associazione culturale trasgredendo così alle disposizioni del divieto di assembramento in luoghi pubblici o aperti al pubblico; e così anche a Noto è stata disposta la chiusura di un circolo privato sportivo. A Solarino, la scorsa settimana, i Carabinieri della Tenenza di Floridia e della locale Stazione hanno interrotto una festa di compleanno che si stava tenendo sul terrazzo di un’abitazione. I militari una volta effettuato l’accesso hanno trovato 14 persone, ovviamente “non conviventi”, che ballavano e si divertivano, bevendo e festeggiando incuranti di tutte le precauzioni stabilite dalla normativa vigente. I Carabinieri hanno elevato sanzioni per oltre 10.000 euro complessivi (6 dei 14 soggetti sanzionati provenivano anche da fuori comune).

Tra gli episodi citati, il caso del 47enne marocchino, residente a Cassibile e positivo al Covid, sorpreso in giro con il figlio e diretto al supermercato per fare la spesa. Caso limite,  a Siracusa, quello che riguarda una donna di 40 anni che, positiva, ha violato piu’ volte l’isolamento fiduciario,  andando addirittura in vacanza e rilasciando false autodichiarazioni sulla sua identità. La donna era anche andata, nei giorni precedenti, da un medico, anche in questo caso, mettendo a repentaglio la salute di pazienti e operatori.

 

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