Siracusa. Convegno internazionale di psicoterapia con Nancy McWilliams

 Siracusa. Convegno internazionale di psicoterapia con Nancy McWilliams

A Siracusa il 9 e 10 giugno, nell’Auditorium del Museo Archeologico Regionale “Paolo Orsi”, dalle 9.00 alle 17.30, convegno internazionale sulla psicoterapia della Gestalt organizzato dall’Istituto di Gestalt HCC Italy, Scuola di Specializzazione in Psicoterapia, diretto da Margherita Spagnuolo Lobb, in collaborazione con l’Inda.
Il titolo “La danza tra psicoterapeuta e paziente, Diagnosi estetica e fenomenologica in psicoterapia della Gestalt” sottolinea l’importanza di uno sguardo nuovo sulla sofferenza umana. Come afferma la direttrice dell’Istituto: “Le tragedie classiche ci insegnano che i drammi della vita vanno vissuti, attraversati, onorati, e non meramente oggettivati in una categoria dei manuali. Oggi viviamo una condizione di desensibilizzazione preoccupante, davanti alla quale gli esperti suggeriscono innanzitutto una rivitalizzazione delle relazioni, e la condivisione della risonanza che ognuno di noi ha davanti ai drammi contemporanei”.
Ospite d’onore del convegno è Nancy McWilliams, della Rutgers University (New Jersey, USA), una psicoanalista molto nota e particolarmente stimata per le sue qualità umane, curatrice del Manuale Diagnostico Psicodinamico, già presidente della Divisione di Psicoanalisi (29) dell’American Psychological Association (APA).
Dialogheranno con lei sui concetti di ricerca in psicoterapia, sintonizzazione, risonanza, spontaneità nella relazione terapeutica, accademici e didatti della Scuola di Specializzazione, tra cui Margherita Spagnuolo Lobb (Siracusa), Pietro Cavaleri (Caltanissetta), Santo Di Nuovo (Università di Catania), Madeleine Fogarty (Università di Melbourne, Australia) e Paolo Migone (rivista “Psicoterapia e Scienze Umane”)
Saranno eseguite dal vivo due sedute dimostrative: una condotta da Margherita Spagnuolo Lobb e l’altra da Nancy McWilliams.
Il convegno è rivolto a psicoterapeuti, psichiatri, psicologi, assistenti sociali e a tutti i professionisti delle relazioni di cura.

 

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