Siracusa. Coronavirus, tutti negativi i tamponi: oggi chiarimenti sulla quarantena volontaria

 Siracusa. Coronavirus, tutti negativi i tamponi: oggi chiarimenti sulla quarantena volontaria

Resta alta l’attenzione sul coronavirus anche in provincia di Siracusa ma pare lentamente rientrare sotto la soglia di allarme la preoccupazione seguita alla notizia del primo caso in regione, a Palermo. I controlli sanitari sono attivi, come da disposizioni nazionali e regionali. La buona notizia è che tutti i tamponi eseguiti nelle ultime 24/36 ore hanno dato esito negativo. Dal sistema sanitario siracusano è stato disposto il test per quelle persone con sintomatologia assimilabile a quella del Covid-19, inviando i tamponi a Catania per l’esame con gli appositi reagenti. I laboratori regionali abilitati per questi controlli sono 7 e corrispondono con le strutture Dea di II livello.
Intanto questa mattina a Palermo nuovo incontro in assessorato regionale alla Salute. Razza ha chiamato a raccolta i presidenti provinciali dell’Ordine dei Medici. Per Siracusa è presente Anselmo Madeddu. Due i punti da chiarire, dopo la pubblicazione dell’ordinanza regionale urgente sulla prevenzione per il Coronavirus. Il primo riguarda la quarantena volontaria suggerita a quanti rientrano in Sicilia dal nord Italia: quando si parla delle misure di isolamento volontario, nel testo regionale non c’è più alcun accenno alle Regioni o alle zone gialle, bensì, per quel che riguarda l’Italia, ai soli Comuni con documentata trasmissione ovvero i cosiddetti focolai. Questo potrebbe anche significare che quanti non presentano alcun sintomo, possono tranquillamente ritornare alla quotidianità senza altra misura se non la comunicazione al proprio medico di famiglia.
Il secondo chiarimento è invece necessario sulla questione delle certificazioni per assentarsi dal lavoro, in caso di obbligo di isolamento. L’ordinanza regionale fa riferimento ad una dichiarazione dell’autorità sanitaria da rilasciare ad Inps, datore di lavoro e medico curante in cui si attesta che l’interessato è stato posto in quarantena “per motivi di sanità pubblica”, riportando la data di inizio e fine.

foto da lifegate.it

 

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