Siracusa. Covid: "Comune premia associazioni di protezione civile, nulla alle altre di volontariato"

 Siracusa. Covid: "Comune premia associazioni di protezione civile, nulla alle altre di volontariato"

Crea l’incidente diplomatico la decisione del sindaco di premiare quanti, componenti delle associazioni di volontariato di protezione civile, si sono spesi per l’emergenza Coronavirus a Siracusa. Il sindaco, Francesco Italia e l’assessore Giusy Genovesi hanno consegnato targhe di riconoscimento in segno di ringraziamento per l’impegno profuso nelle difficili settimane dell’emergenza Covid-19. Una scelta che, tuttavia, avrebbe lasciato fuori tante altre realtà locali, sempre di volontariato, che hanno fatto la loro parte, in alcuni casi anche in maniera importante, nel segno della solidarietà. Lo mettono in evidenza esponenti dell’associazionismo locale. Lo ha fatto Cristina Aripoli di ZuiMama, lo fa anche Tiziana Biondi di Stonewall. “La nostra città per fortuna -osserva Aripoli- ha una infinita anima solidale. Molte le realtà del Terzo settore che stanno ancora continuando a dare e non si sono fermati neanche nel periodo della pandemia in egual rispetto di tutti i volontari sopra ricordati. Spero di non dimenticare nessuno e mi dispiace che ci siano volontari di serie A e volontari di serie B eppure molti hanno partecipato ad un avviso mai attuato, molti fanno parte di reti istituzionali, molti sono indispensabile per la vita di uomini donne bambini, persone lgbt, anziani, malati, tutte persone che meritano rispetto e attenzione”. Amaro il commento di Cristina Aripoli quando evidenzia come “abbiamo compreso che non siamo tutti uguali e che purtroppo gli invisibili sono molti più di quello che si creda. Non vogliamo nessun riconoscimento ma parliamo perchè sia data voce a tutte quelle realtà oggi ancora non ascoltate non soccorse e non attenzionate . Riconosciamo l’immenso lavoro svolto dai volontari di protezione civile, ma in egual modo ci sono volontari senza i quali molte persone non avrebbero vita”. Segue l’elenco delle associazioni impegnate in tale direzione: “Astrea in memoria di Stefano Biondo, Arci, Zuimama Arciragazzi, Stonewall Glbt, Arciragazzi Siracusa, Fratres, Avo, Legambiente, Coprodis, Diversamente Uguali, Aipd, Mareluce Onlus, Assofadi, Anfass, Auser, Insieme, Afadipsi, La Bacchetta Magica, Ipazia, Cittadinanzattiva, Unione Rete degli Studenti Medi Siracusa, Unione degli Studenti, La Nereide, Laberform, Eos, Ciao Onlus, Oltre. Grazie al Forum Terzo Settore Regionale- prosegue. Non chiediamo nessun favore, ma che siano rispettati i diritti delle persone. Abbiamo veramente tanta strada ancora da fare”. Tiziana Biondi di Stonewall Glbt aggiunte alle parole di Aripoli l’auspicio che il sindaco e l’assessore Furnari “trovino il tempo di leggere questo post e magari trovino qualche minuto del loro prezioso tempo per confrontarsi con chi da mesi chiede un incontro non per chiedere qualcosa ma per mettere a disposizione gratuitamente competenze e per suggerire soluzioni concrete a problemi reali attualmente non risolti. Forse meritiamo, noi volontari e volontarie meritiamo un po più di rispetto e considerazione da parte delle istituzioni”.

 

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