Siracusa. Da simbolo del legame con il mare a rifiuto, la storia della motovedetta

Da simbolo del legame tra Siracusa ed il mare a scomodo rifiuto. Il passaggio è stato, purtroppo, breve per la motovedetta dismessa dalla Guardia Costiera e donata al Comune di Siracusa che decise di piazzarla in un angolo del parcheggio Molo Sant’Antonio.
Come tutte le cose, anche un “monumento” ha bisogno di attenzioni e manutenzioni. Quasi nascosta in fondo al parcheggio, la motovedetta è diventata negli anni ricettacolo di rifiuti di ogni sorta e – suo malgrado – involontaria spettatrice di un triste fatto di cronaca: la morte di un clochard che lì trovava riposo.
Quello che doveva essere un simbolo è ora quasi un fastidio. La banchina 3, destinata allo sbarco dei passeggeri della navi da crociera, confina proprio con quella motovedetta alla mercè dei vandali. E secondo gli operatori marittimi, non è il migliore dei biglietti da visita per chi scende da un hotel galleggiante.
Morale della favola, la richiesta è: toglietela. Si, ma chi? Il Comune non vuole farsi carico dei costi. Identica la posizione degli operatori marittimi. Uno stallo che rafforza, ma solo moralmente, la presenza della motovedetta dismessa in quell’angolo tra la banchina 3 ed il parcheggio del Molo Sant’Antonio.

 

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