Siracusa. Ddl Anticorruzione, la Camera Penale aderisce allo stato di agitazione

 Siracusa. Ddl Anticorruzione, la Camera Penale aderisce allo stato di agitazione

Anche la Camera Penale “Pier Luigi Romano” di Siracusa aderisce allo stato di agitazione proclamato dalla Giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane in seguito alla presentazione dell’emendamento al Ddl anticorruzione che prevede la sospensione del corso della prescrizione dalla pronuncia di primo grado sino alla data di esecutività della sentenza che definisce il giudizio.
Si tratta – secondo la Camera Penale – di una riforma “palesemente incostituzionale” che violerebbe il principio della ragionevole durata del processo dando il via alla celebrazione di processi teoricamente infiniti. Non sono poi passate inosservate le parole del ministro della Giustizia, ritenute dai penalisti offensive soprattutto quando il ministro parla di “azzeccagarbugli al soldo dei furbi”.
“Anzichè adoperarsi per dotare i Tribunali delle necessarie risorse per rispondere in tempi previ alla sempre più impellente domanda di giustizia, ha preferito fare presentare a due onorevoli del suo movimento un emendamento che avrà l’unico effetto di rendere ancora più lunghi i tempi del processo penale, con grave danno per tutte le parti processuali, prime fra tutte le persone offese”, il pensiero della Camera Penale di Siracusa.

 

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