Siracusa. Deserta la gara per il Teatro comunale, nessuna offerta alla scadenza

 Siracusa. Deserta la gara per il Teatro comunale, nessuna offerta alla scadenza

Nessuna offerta è arrivata a Palazzo Vermexio per la gestione del teatro comunale di Ortigia. L’appeal della struttura, faticosamente restituita alla fruizione pubblica, non si discute. Ma nonostante l’ampia diffusione e visibilità data al bando predisposto dai tecnici del Comune (pubblicato sulla Gazzetta dell’Unione europea, sul sito dell’Anac, sulla piattaforma del Sistema informativo telematico appalti della Sicilia, sulla piattaforma del Ministero delle infrastrutture, sul sito del Comune, all’albo pretorio, su due quotidiani nazionali e due locali a maggiore diffusione), nessun soggetto privato ha ritenuto interessante o conveniente presentare una offerta e questo nonostante la proroga dei termini accordata ad agosto.
E’ altamente probabile che adesso l’amministrazione comunale, nelle more di un nuovo bando, procederà con un affidamento diretto sotto soglia.
La gara andata deserta prevedeva a carico del gestore del teatro un canone annuo minimo di 80mila euro (per tre anni di affidamento) più il pagamento delle utenze e 120 aperture l’anno. La politica culturale sarebbe rimasta di stretta pertinenza dell’amministrazione con il gestore privato che avrebbe però avuto piena autonomia – coerentemente con il sito – per convegnistica e gestione del bar, merchandising e bookshop. Nel caso di eventi organizzati direttamente del Comune, il 15% dell’incasso sarebbe stato di pertinenza del gestore per l’attività di biglietteria.
La nomina del direttore artistico (“di prestigio”) sarebbe stata da concordare con l’amministrazione.

 

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