Siracusa. Dimissioni a sorpresa: Alessandra Furnari lascia la giunta Italia

 Siracusa. Dimissioni a sorpresa: Alessandra Furnari lascia la giunta Italia

L’assessore Alessandra Furnari lascia la giunta Italia. Dimissioni a sorpresa, questa mattina, per l’esponente di Italia Viva, nonché co-coordinatore provinciale della forza politica di Matteo Renzi. Furnari, assessore alle Politiche Sociali e ai Servizi Sociali, secondo indiscrezioni, era comunque destinata a cedere il suo posto nell’esecutivo retto dal sindaco, Francesco Italia, prossimo al rimpasto. Le dimissioni di Alessandra Furnari potrebbero accelerare i tempi della rimodulazione della giunta, per la quale, ad ogni modo, i giochi sembrerebbero ormai fatti.
Per il Pd, in uscita anche Giusy Genovesi, assessore alla Protezione Civile. Tra le new entry, sembrerebbe chiusa l’intesa con Italia Viva per Alessandro Schembari per l’area che fa riferimento al deputato regionale Giovanni Cafeo e Laura Spataro per la componente che si riferisce, invece, all’ex sindaco, Giancarlo Garozzo. Non è escluso un secondo assessore per Lealtà e Condivisione. In tal caso sarebbe in pole position l’ex consigliere comunale Carlo Gradenigo il cui nome era già tra i papabili prima dell’assegnazione dell’assessorato poi attribuito a Rita Gentile dopo le dimissioni di Giovanni Randazzo. Tra le ipotesi che circolano, anche quella di una rimodulazione di alcune deleghe. Proprio su quest’aspetto, più che quello relativo ai “nomi”, nodo ormai sciolto, si sarebbero concentrate le attenzioni delle diverse forze politiche nelle ultime settimane, durante le interlocuzioni con Italia. A capo dell’Ufficio di Gabinetto, questa è una certezza, resterà Michelangelo Giansiracusa, a cui l’incarico è stato rinnovato proprio nei giorni scorsi.
Furnari ha annunciato le proprie dimissioni, tracciando un bilancio dell’attività svolta.
“Oggi ho rassegnato la mie dimissioni dalla carica di assessore comunale-comunica l’ormai ex assessore- Volge al termine una esperienza umanamente intensa che mi ha dato modo di conoscere, più da vicino, le situazioni più difficili della nostra città. Ho dedicato a questo incarico tutta me stessa, portando avanti, nell’attività relativa alle deleghe conferitemi, principi e idee in cui ho creduto, anche quando hanno determinato scelte scomode ed impopolari. Ho avuto l’onere e l’onore di affrontare situazioni che nessuno di noi poteva immaginare si verificassero. Molti avrebbero sicuramente fatto meglio, altri probabilmente peggio, io ho cercato di fare del mio meglio e con la stessa consapevolezza che mi ha accompagnata, sento oggi di dover fare un passo indietro, non riuscendo più a vedere l’entusiasmo e la comunità di intenti che hanno caratterizzato il mio impegno. In questo percorso durato due anni ho avuto la fortuna di incontrare persone meravigliose, dentro e fuori gli uffici comunali. Un grazie, dal profondo del cuore, lo dedico ai dirigenti, ai responsabili di servizio ed al personale del comune con cui ho avuto la fortuna di collaborare e che, aldilà dei luoghi comuni, lavora incessantemente per il bene della città. Di questa esperienza porto dentro sguardi, lacrime e sorrisi,difficili da dimenticare, e la convinzione che, prima di tutto, questa città sia fatta di donne, uomini e bambini, troppo spesso dimenticati, che hanno bisogno di qualcuno in grado di dar loro voce ed il diritto di godere di pari opportunità ed anche per loro continua il mio impegno come coordinatrice di Italia Viva.” Nessun riferimento, pertanto, alle ragioni delle sue dimissioni, ma nemmeno ad aspetti politici o ai suoi rapporti con il sindaco e i colleghi di giunta. Potrebbe non trattarsi di una “dimenticanza” ma di una precisa volontà. In tal caso, anzichè rappresentare possibilità di accelerazione dei tempi della rimodulazione della giunta, il gesto della coordinatrice provinciale di Italia Viva potrebbe rappresentare un ostacolo alla chiusura della fase. Elementi che si faranno più chiari nelle prossime ore.

 

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