Siracusa. Doggy park nuova priorità, subito soldi per la struttura: l'attacco di Castagnino

 Siracusa. Doggy park nuova priorità, subito soldi per la struttura: l'attacco di Castagnino

Non si arrestano le polemiche sui 25.000 euro prelevati dal fondo di riserva del sindaco per la realizzazione di un secondo doggy park a Siracusa. Dopo Scala Greca, la seconda struttura dovrebbe vedere la luce nella zona di piazza Adda. Anche il consigliere comunale Salvo Castagnino mostra le sue perplessità. “Non sull’opera, ho un cane e so come possono essere utili strutture di questo tipo. Ma posto che vorrei venisse chiarito come funziona l’esistente e il perchè del suo stato non proprio brillante, davvero non capisco come si possa decidere di utilizzare il fondo di riserva per quest’opera e non per cose ben più urgenti. Insomma, il doggy park non è esattamente una priorità eppure improvvisamente lo dobbiamo fare accedendo ai soldi di riserva”, dice l’esponente di Siracusa Protagonista con Vinciullo. “Allora creiamo prima nuove zone gioco per i bambini, mettiamo in sicurezza gli esistenti, doniamo attrezzature alle scuole o aumentiamo la dotazione del fondo per aiutare chi non ha una casa”, continua Castagnino. “Non vorrei che tutta questa operazione, a pochi mesi dalle elezioni, non fosse altro che un favore politico ad un consigliere di maggioranza, molto impegnato nel mondo dell’associazionismo a quattro zampe e già autore del per nulla utile marco DeCo, costato tempo e soldi pubblici senza apprezzabili risultati”, l’affondo del consigliere di opposizione.

 

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