Ci sarebbe un problema organizzativo alla base del mancato accredito, in alcuni casi perfino da 18 mesi, degli stipendi che spettano ai dipendenti delle comunità alloggio per minori sottoposti all’autorità giudiziaria. A dover trasferire i fondi è la Regione. Non lo fa da oltre un anno, motivo di preoccupazione e di disagi concreti per i lavoratori delle cooperative che gestiscono un servizio indispensabile, che non può nemmeno essere interrotto, visto che la conseguenza sarebbe quella di dover rispondere di “abbandono di minori”. A lungo le richieste dei dipendenti (in provincia le strutture che ospitano minori soggetti all’autorità giudiziaria sono sei: tre nel capoluogo e altrettante a Solarino) sono rimaste lettera morta, fino ad arrivare, nelle scorse ore, al bandolo della matassa. La Regione avrebbe, infatti, comunicato l’impossibilità di provvedere al trasferimento delle somme perchè i Comuni, a cui spetta il compito, non hanno trasmesso l’elenco dei minori ospiti delle strutture. Un passaggio banale, formale, ma che non è stato compiuto. Da qui l’esigenza di accelerare, a questo punto, quanto più possibile i tempi . Della vicenda si sta occupando anche il deputato regionale Vincenzo Vinciullo, sollecitato, in particolar modo, dai dipendenti di una delle cooperative in attesa dei pagamenti, la “Eden” a cui è affidata la comunità “Arenella” di Siracusa. Il Comune di Solarino starebbe provvedendo proprio in queste ore. Parte, dunque, la sollecitazione rivolta anche all’amministrazione di Siracusa.
“Faccio appello al Comune- commenta Vinciullo- affinché si adoperi, con la celerità dovuta, ad inviare gli atti richiesti alla Regione, in quanto quest’ultima è pronta ad inviare le risorse richieste, in modo tale che le comunità possano pagare i lavoratori, alcuni dei quali, da un anno, non percepiscono lo stipendio”.