Siracusa. Epipoli e gli allagamenti, sopralluogo per progetti "low-cost". Domani pulizia volontaria

 Siracusa. Epipoli e gli allagamenti, sopralluogo per progetti "low-cost". Domani pulizia volontaria

Sopralluogo di tecnici comunali e componenti della Quarta commissione in viale Epipoli. Sotto la pressione dei residenti, ormai stanchi di convivere con i frequenti allagamenti dell’intera zona, forse qualcosa comincia a muoversi.
Nuova attenzione e proposte concrete, non solo la speranza di un finanziamento dal minsitero dell’Ambiente per un progetto fermo da tempo. Qualcosa la si può anche fare adesso, investendo poche decine di migliaia di euro e non quei faraonici milioni che per Siracusa, purtroppo, sono spesso un miraggio.
La prima cosa da valutare è la possibilità di utilizzare per le acque piovane un tubo che era stato posato sotto viale Epipoli, all’altezza del semaforo, lungo via Monte Rosa, negli anni 90. Era destinato alla rete fognaria ma non è mai entrato in funzione anche perchè la Soprintendenza all’epoca bloccò i lavori per la presenza delle mura Dionigiane. Con un breve prolunghino, potrebbe raccogliere e far defluire una buona parte delle acque piovane che sia acconcano nella “vasca da bagno” Epipoli. I tecnici comunali valuteranno adesso la portata di quel tubo per studiare la fattibilità del progetto.
Un altro intervento possibile, e low cost, è quello per sostituire la grata del canale a cielo aperto in via Monti Peloritani. L’attuale è perennemente otturata. Con una tecnicamente detta a bocca di lupo si dovrebbe risolverne il problema, evitando il ristagno di fogliame e detriti.
Richiesta la cementificazione del tratto del canale di raccolta a cielo aperto ancora in terra: ma qui bisognerà prima comprendere se l’opera ricade in un terreno di proprietà pubblica o privata. Più in generale, anche una puntuale e periodica pulizia del canale aiuterebbe ad evitare le tante situazioni di pericolo che si creano ad ogni pioggia.
Soddisfatto al termine del sopralluogo il consigliere Alberto Palestro. “Attendiamo adesso lo studio di fattibilità dei tecnici comunali. Non servono grandi cifre, credo ci sia la possibilità di reperire qualcosa in bilancio e il resto in Peg”, spiega. “Vorrei però che i deputati regionali e nazionali dessero un segnale di presenza. Stanno seguendo i progetti e i finanziamenti? Ci sono occasioni per il territorio? Parlino con noi e con i residenti, facciano qualcosa”, l’invito.
Intanto “qualcosa” la fanno i residenti. Domattina alle 8, di concerto con il consiglio di circoscrizione, avvieranno una pulizia volontaria del canale di gronda. “Un segnale importante di protesta ma anche di paura. Se piove può succedere di tutto, intanto puliamo”, spiega sempre Palestro con accanto il presidente di Epipoli, Salvo Russo. E per il prossimo sabato è allo studio un sit-in per rallentare il traffico cittadino. Un altro segnale del malcontento di Epipoli.

 

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