Siracusa. Estorsione, furto e ricettazione: arrestati due extracomunitari

 Siracusa. Estorsione, furto e ricettazione: arrestati due extracomunitari

Due egiziani arrestati e un tunisino denunciato  dagli agenti dell’Ufficio di Frontiera Marittima di Siracusa. I tre sono accusati  a vario titolo di tentata estorsione aggravata, furto aggravato e  ricettazione di strumentazioni nautiche. Le apparecchiature, di notevole valore, sarebbero state rubate da un motopesca ormeggiato al porto Grande di Siracusa.  Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica aretusea sono state avviate a gennaio, quando la vittima dell’estorsione ha denunciato tutto. Gli inquirenti iniziavano, pertanto, un’attenta attività tecnica che consentiva di individuare l’autore della tentata estorsione e di denunciare le altre due persone coinvolte. Secondo quanto appurato, la vittima, pochi giorni dopo avere denunciato il furto, avrebbe ricevuto una telefonata, a cui ne sarebbero seguite parecchie altre, da parte di un uomo che gli avrebbe proposto uno scambio: denaro, circa 3 mila euro, in cambio della restituzione delle apparecchiature, il cui valore economico è ben più consistente. Il proprietario del peschereccio si sarebbe, quindi, nuovamente rivolto alla polizia di Frontiera Marittima, seguendone le indicazioni. I presunti ricettatori avrebbero dato all’uomo un appuntamento a Roma per la restituzione. Una volta nella capitale, un’ulteriore richiesta di spostamento, questa volta ad Ancona. Tutte fasi seguite dalla polizia di Siracusa, che nel frattempo aveva allertato la Squadra Mobile di Roma e i colleghi di Ancona, che hanno arrestato i due presunti responsabili in flagranza di reato.
 

 

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