Siracusa. Ex Provincia rischia secondo default, Cafeo porta tema in Ars

 Siracusa. Ex Provincia rischia secondo default, Cafeo porta tema in Ars

Troppo ridotte le risorse che la Regione può mettere a disposizione delle ex Province. E per l’ente siracusano si profila una nuova dichiarazione di dissesto anche per il 2018.
“Ad aggravare il quadro generale – dice il deputato regionale Giovanni Cafeo – proprio sul destino dei Liberi Consorzi sembra aleggiare quasi una sorta di rassegnazione da parte del Governo e di buona parte della politica, come se non ci fossero ormai speranze di salvataggio per un ente vittima di errori politici certamente trasversali ma che di sicuro, nonostante le promesse elettorali, perseverano ancora oggi e ad ogni livello istituzionale”.
Siracusa rischia il secondo default consecutivo. “È evidente che alle chiacchiere e alle buone intenzioni, captate spesso in ordine sparso più attraverso i media che nelle apposite sedi istituzionali, si debba sostituire adesso una vera e propria azione sinergica da parte della politica e delle istituzioni, mirata ad ottenere soluzioni reali al problema, come ad esempio la riduzione del prelievo forzoso da parte dello Stato”, aggiunge Cafeo.
“Se l’obiettivo comune sarà quello di fare squadra per provare a far rientrare una crisi ormai divenuta inaccettabile, nella quale dietro ai numeri e ai bilanci delle ex Province si celano donne e uomini meritevoli della stessa dignità lavorativa di tutti gli altri impiegati pubblici, allora il mio impegno e la mia disponibilità saranno massime; in caso contrario – conclude il parlamentare regionale – posso garantire sin da adesso che non mi accoderò in nessun caso a questo clima di rassegnazione e accettazione passiva dello status quo, facendo sentire in tutte le occasioni possibili, anche se inascoltato, il mio forte dissenso”. Domani seduta in Commissione sul tema.

 

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