Siracusa. Fallimento Sai 8, il Comune si costituisce parte civile

 Siracusa. Fallimento Sai 8, il Comune si costituisce parte civile

Il Comune si costituirà parte civile nel processo sul fallimento della Sai8, per la quale la Guardia di finanza ha notifica 11 avvisi di conclusione indagine. Lo ha annunciato in mattinata  il sindaco, Giancarlo Garozzo.“Se la tesi della Procura d dovesse trovare conferma negli esiti processuali –spiega Garozzo – saremmo di fronte a un sistematico trasferimento, verso i soci privati, di somme che invece dovevano essere destinate alla collettività e al miglioramento di un servizio idrico che, in questi anni, è stato sempre più scadente e sempre più oneroso per le famiglie e le imprese. Solo questo basterebbe a giustificare la partecipazione del Comune al processo, senza contare i danni presumibilmente scaturiti alle ditte siracusane che lavoravano per Sai8 che, sempre secondo gli investigatori, non venivano pagate per i lavori effettuati a tutto vantaggio dei ‘fornitori privati della società’.Sotto i nostri occhi – conclude il sindaco – si va delineando un quadro grave e sconfortante, che non era possibile immaginare nei termini in cui ci viene descritto e che ci conferma nella scelta strategica di tornare alla gestione pubblica, o quanto meno con un forte controllo pubblico, del servizio idrico. Questo è quanto stiamo tentando di portare avanti nel trattativa con la curatela fallimentare, nell’interesse dei siracusani e dei lavoratori della Sai8. Un tentativo che deve chiamare tutte le istituzioni a una forte assunzione di responsabilità”.

 

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