Siracusa. Federfarma invita alla prudenza: "mascherine (anche a scuola) e distanziamento"

 Siracusa. Federfarma invita alla prudenza: "mascherine (anche a scuola) e distanziamento"

Senza particolare allarme ma con la corretta attenzione, da settimane si tornano a contare i nuovi contagi. Il coronavirus resta presente, un virus con cui fare i conti cercando di mettere in atto quelle misure di precauzione che mirano ad evitare una nuova diffusione del covid-19 in modo da tenere al sicuro la fascia più debole di popolazione.
Nelle farmacie siracusane torna a crescere la vendita di mascherine – sempre a prezzo imposto – dopo il sensibile calo registrato a luglio. “Potrebbe essere un segnale di come ci si sia rilassati dopo la grande paura, abbassando la guardia”, prova a spiegare il presidente di Federfarma Siracusa, Salvo Caruso. “Distanziamento, igiene delle mani e mascherine restano le armi principali per evitare il contagio”, precisa subito dopo. “E’ un rigido schema che però ha permesso anche ad una categoria molto esposta come quella dei farmacisti di ridurre al minimo sia i casi positivi sia, per fortuna, le vittime”.

L’invito, a pochi giorni dalla riapertura delle scuole ed il pieno ritorno alle abitudini quotidiane, è quello di non abbandonare le buone abitudini. “Altrimenti si rischia di riportare indietro di mesi i numeri della pandemia. L’attenzione sulla prevenzione deve restare massima. A proposito di scuola: insegnanti, personale non docente e gli stessi alunni, nei casi in cui non sia possibile garantire il distanziamento, utilizzino le mascherine chirurgiche usa e getta, come ben indicato dal comitato tecnico scientifico. Per la massima igiene e sicurezza, andrebbero sostituite ogni 5/6 ore al massimo”.

foto dal web

 

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