Siracusa, i lavoratori PNRR della Giustizia scrivono al Governo: “Stabilizzate i precari”

 Siracusa, i lavoratori PNRR della Giustizia scrivono al Governo: “Stabilizzate i precari”

I dipendenti del Ministero della Giustizia in servizio presso il Tribunale di Siracusa, assunti nell’ambito del PNRR con la qualifica di Funzionari dell’Ufficio per il Processo e Operatori Data Entry, hanno inviato una lettera al Presidente della Repubblica ed ai principali esponenti del Governo, tra cui la premier Giorgia Meloni, per chiedere la stabilizzazione dei precari della giustizia.
Si tratta di una richiesta che riguarda oltre 12.000 lavoratori in tutta Italia, figure assunte dal 2022 e che, in questi anni, hanno contribuito in modo determinante alla riduzione dell’arretrato giudiziario e alla velocizzazione dei procedimenti civili e penali.
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Giustizia lo scorso 22 ottobre, nel settore penale si registra un -37,8% del “disposition time” rispetto al 2019, superando ampiamente il target PNRR del -25% previsto entro giugno 2026.
Nel settore civile, la riduzione è del -27,8%, segno di un miglioramento costante.
Risultati ancora più significativi si registrano nel Tribunale di Siracusa, dove il settore civile ha segnato una diminuzione delle pendenze del -25,3% (a fronte di una media nazionale del -20,3%), mentre nel penale il disposition time è crollato del -55,2% e le pendenze del -52,2%.
Numeri che, come sottolineano i lavoratori, dimostrano l’efficacia dell’Ufficio per il Processo, una struttura che ha permesso di raggiungere con largo anticipo gli obiettivi europei di efficienza e rapidità.
Oltre al supporto diretto ai giudici nella stesura di provvedimenti, questi operatori hanno anche sopperito alle carenze di organico delle cancellerie, garantendo la continuità dei servizi.
Il timore, ora, è che la scadenza dei contratti fissata al 30 giugno 2026 riporti i Tribunali nella condizione di arretrato pre-PNRR. “La cessazione dei nostri rapporti di lavoro – scrivono i dipendenti – significherebbe tornare indietro di anni, vanificando i risultati raggiunti”.
Da Siracusa arriva quindi un appello forte e condiviso: procedere immediatamente alla stabilizzazione di tutto il personale PNRR della Giustizia, per evitare di compromettere i progressi ottenuti e salvaguardare l’efficienza del sistema.
In assenza di risposte, i lavoratori del Tribunale aretuseo annunciano di essere pronti a scendere in piazza nelle prossime settimane per dare maggiore forza alla loro richiesta.

 

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