Siracusa. I Palombari della Marina Militari "mappano" i fondali con sonar: rinvenuti ordigni bellici

 Siracusa. I Palombari della Marina Militari "mappano" i fondali con sonar: rinvenuti ordigni bellici

Un’attività specifica, svolta dal 22 al 26 febbraio scorso, per realizzare una mappatura dei fondali di alcune aree del porto di Siracusa. L’hanno svolta  i Palombari della Marina Militare in servizio presso il Nucleo S.D.A.I. (Servizio Difesa Antimezzi Insidiosi) di Augusta, con l’impiego delle apparecchiature del progetto “Pon – PaCS” (Programma Operativo Nazionale – Port and Coastal Survey).
Tra le aree mappate, vi sono anche le acque della  “Pillirina”, con la collaborazione dell’ente Area Marina Protetta del Plemmirio.Le operazioni di monitoraggio svolte rientrano tra gli obiettivi operativi del progetto Pon – PaCS per garantire il libero e sicuro utilizzo delle vie di navigazione.
Il personale dei Reparti Subacquei della Marina Militare, sotto l’alta vigilanza del Comando Marittimo Sicilia (MARISICILIA), ha impiegato speciali veicoli subacquei e di superficie – dotati di sonar – in grado di scansionare i fondali marini ed individuare oggetti estranei ad esso. Tali oggetti, definiti target, geo-localizzati con coordinate GPS, sono stati successivamente investigati ed identificati dai Palombari in immersione.
Durante le operazioni sono stati rimossi dai fondali diversi ordigni residuati bellici che saranno successivamente bonificati.

 

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