Siracusa. Il crocifisso può tornare nell'aula consiliare, c'è l'ok dell'assessore: "ma competenza del presidente"

 Siracusa. Il crocifisso può tornare nell'aula consiliare, c'è l'ok dell'assessore: "ma competenza del presidente"

Il crocifisso può tornare nell’aula consiliare. La rassicurazione arriva dall’assessore Antonio Moscuzza, dopo l’intervento del consigliere Salvo Sorbello che lamentava come – dopo lavori di manutenzione – fosse scomparso dalla sala. “Non credo possa trattarsi solo di mera dimenticanza successiva al termine dei lavori”, dice Moscuzza. “La collocazione del crocifisso nell’aula consiliare, alle spalle dello scranno più alto, non offende né osteggia l’azione politico amministrativa di quanti si prodigano per la collettività. Rappresenta ed esprime, se non l’adesione alla fede, quantomeno la necessità di un impegno costante nella direzione del bene comune che mai si potrà realizzare ove si volesse prescindere dal rispetto dell’uomo in quanto tale. Non una minaccia, dunque, né tantomeno una professione di fede: il crocifisso è l’uomo che soffre, è il siracusano che soffre e che attende risposte. Pertanto, a parere del sottoscritto, ricollocare il crocifisso là dove la storia, la tradizione e la cultura lo hanno sempre posto e visto, non è riempitivo di uno spazio sotto il profilo ornamentale, bensì indicativo di un senso e di un fine ultimo dato dall’uomo, indipendentemente dal colore della pelle, della fede, della cultura e dello stato sociale”. La questione, però dovrà ora essere risolta con il presidente del Consiglio comunale, Santino Armaro, “competente sull’argomento specifico”.

 

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