Siracusa. Il giorno dell'addio: a Bosco Minniti l'ultimo saluto a Fabio, vittima della strada

 Siracusa. Il giorno dell'addio: a Bosco Minniti l'ultimo saluto a Fabio, vittima della strada

Il feretro bianco è stato portato a spalla dagli amici, biker e non solo. All’esterno della chiesa di Bosco Minniti, a Siracusa, c’era una piccola, dolente folla. Occhi lucidi per l’ultimo saluto a Fabio Milazzo, il motociclista che ha perso la vita in un fatale incidente stradale domenica scorsa, tra Palazzolo e Buccheri. Avrebbe compiuto 20 anni il prossimo ottobre.
Palpabile la commozione all’interno della chiesa, questa mattina. Padre Carlo, lo stesso sacerdote che lo aveva battezzato, ha cercato con la sua omelia parole che potessero suonare come conforto di fronte ad un dolore che non conosce eguali.
“Mi dicesti ‘l’unica cosa che sarà realmente in grado di uccidermi è la moto, ma tu tranquilla se mai dovesse accadere sappi che in quel momento ero felice! Dovrai esserlo anche tu’ è stato così.. Ho il mondo addosso, non posso mantenere quella promessa, non ci riesco. Ma l’unica promessa che posso mantenere è di tenerti per sempre nel mio cuore! Corri piccolo angelo, corri! A presto”, scrive su Facebook una cara amica, poche ore prima della cerimonia.
Sul feretro, la foto sorridente della giovane vittima. Le tante persone presenti, giovani in particolare, incrociano con lo sguardo quella foto, sguardi come carezze per una famiglia distrutta dal peso di quanto accaduto.

 

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