Siracusa. Il parcheggio del Molo quasi pronto per il nuovo sistema di sosta e pagamento. Ecco come funzionerà

 Siracusa. Il parcheggio del Molo quasi pronto per il nuovo sistema di sosta e pagamento. Ecco come funzionerà

Pochi giorni ancora e anche al parcheggio del Molo Sant’Antonio entrerà in funzione il nuovo sistema di sosta. Sono state montate e testate le sbarre automatiche, le telecamere per la lettura delle targhe, il parcometro ad hoc e il tabellone elettronico che indica il numero di posti disponibili in tempo reale.
Le sbarre sono state piazzate in due ingressi su tre: quello di via del Molo e il primo lungo via Bengasi. Il secondo, accanto al bar, diventa solo pedonale. Dovrebbe venire chiuso con paletti per rendere possibile il passaggio esclusivamente a pedoni ed a persone con disabilità costrette su sedia a rotelle. Da lì, insomma, non si entra e non si esce più con l’auto.
Questi lavori debbono essere ancora completati insieme a quelli necessari per realizzare una nuova strada d’accesso ai locali della Polizia di Frontiera. Completati questi interventi, si accenderanno gli occhi elettronici e si abbasseranno le sbarre.
E per posteggiare l’auto al posteggio del Molo si farà come al Talete. Ci si avvicina alle sbarre, che si alzano in automatico e permettono l’accesso per poi abbassarsi. Si lascia l’auto in sosta e senza fare nessun ticket ci si sposta per sbrigare le proprie faccende. Al ritorno, si digita il numero di targa della propria vettura sul tastierino dell’apposito nuovo parcometro. In automatico, il sistema computa le ore di sosta e indica quanto pagare. Rilascia quindi un ticket da conservare fino all’uscita. Per uscire, ci si avvicina alle sbarre consentendo alle telecamere di leggere la targa e verificare l’avvenuto pagamento. Questione di secondi e la sbarra si alza, liberando il passaggio. In caso di problemi, basta premere il pulsante “Sos” sulla colonnina. Risponde la centrale della Municipale che con gli estremi della targa può intervenire manualmente sul sistema e sollevare a distanza le sbarre.

 

Potrebbe interessarti