Siracusa. Il sogno del Parco Archeologico autonomo, Legambiente pungola Fabio Granata

 Siracusa. Il sogno del Parco Archeologico autonomo, Legambiente pungola Fabio Granata

E ora si istituisca il parco archeologico di Siracusa, dalla Neapolis alla Mura Dionigiane. A rinnovare la richiesta è Legambiente Siracusa: “è l’unico modo per dare un assetto di tutela e fruizione sostenibile a queste aree”.
Le Mura Dionigiane, spiegano dall’associazione ambientalista, “rappresentano i confini di questo grande parco, come già delimitato dal decreto dell’Assessore ai Beni Culturali della Regione dell’aprile del 2014: dal Castello Eurialo alle Latomie dei Cappuccini, dall’acquedotto Galermi alla Tonnara di Santa Panagia, passando per la Scala Greca di Targia. Respinto l’assalto degli speculatori al Castello Eurialo (riferimento al pronunciamento del Cga su Open Land e Am Group, ndr), è necessario completare l’opera di tutela con l’istituzione del parco archeologico, ferma da quattro lunghi anni”.
Pungolo per il raggiungimento di un obiettivo inseguito a parole da anni potrebbe essere l’assessore ai beni culturali del Comune di Siracusa, Fabio Granata. La legge sui parchi archeologici in Sicilia porta la sua firma ed a lui Legambiente si appella affinchè siano attivare le procedure che permettano di completare l’iter istitutivo del parco archeologico.

 

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