Siracusa. Il Tar annulla anche la gara ponte sui rifiuti, il Comune pensa all’impugnativa

 Siracusa. Il Tar annulla anche la gara ponte sui rifiuti, il Comune pensa all’impugnativa

Il Tar di Catania, con sentenza depositata oggi, ha ritenuto illegittimo il criterio del prezzo più basso adottato dall’amministrazione comunale di Siracusa per l’aggiudicazione della gara ponte del servizio di igiene urbana. E’ quella gara che era stata espletata perché nel mese di maggio 2018 il Cga aveva riformato la sentenza del Tar di Catania, ritenendo illegittima l’offerta di Igm che ha presentato il ricorso di cui alla sentenza odierna. Una vicenda complessa, come sostiene lo stesso Tar, prima sezione.
L’amministrazione comunale spiega in una nota che “la scelta di effettuare una gara in tempi rapidi nel maggio 2018 era stata determinata dalla necessità di garantire economicità (cioé un costo minore), trasparenza e partecipazione. Si scelse di fare una gara piuttosto che individuare il gestore con ordinanza, così come avvenuto nel passato per diversi anni. Rimane aperta – prosegue la nota – una questione fondamentale posta ai giudici ma che non ha trovato risposta: considerato che il Tar in altri giudizi aveva condannato il Comune di Siracusa al risarcimento dei danni ritenendo illegittimo l’affidamento tramite ordinanza, quale procedura si sarebbe dovuto porre in essere per garantire con celerità la scelta del gestore di un servizio che non può subire interruzioni?”.
Il servizio sarà comunque proseguito senza soluzione di continuità dall’attuale gestore (Tekra). L’amministrazione sta, inoltre, valutando se impugnare la sentenza per chiederne la riforma, come già avvenuto nel recente passato per altre sentenze.

 

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