Siracusa. Il vento, i vandali e gli approfittatori: l'opera non c'è più. "La rifaccio ma spostatela da lì"

 Siracusa. Il vento, i vandali e gli approfittatori: l'opera non c'è più. "La rifaccio ma spostatela da lì"

“Sinceramente, me l’aspettavo”. Senza ipocrisia, Davide Bramante commenta così l’avvenuta spoliazione della sua opera d’arte installata al parco delle sculture lungo la pista ciclabile di Siracusa. Come raccontato ieri da SiracusaOggi.it le sedici gabbiette di artigianato tunisino che decoravano “Not Cages, Cages” sono scomparse. Alcune per colpa del vento, altre probabilmente raccolte da terra o direttamente staccate dalla scultura per finire in qualche salotto privato.
“Avrei preferito fosse il vento a modificare pian, piano l’opera. Io comunque non me la prendo con quelli che hanno portato a casa loro le grazie gabbie ma con chi non ha educato al bello, al bene comune, al rispetto”, dice in diretta su FM Italia l’artista siracusano.
Che si dice pronto a rimettere a nuovo l’opera, a sue spese. “Ma che almeno venga messa in un luogo un pò più protetto”.

 

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