Siracusa. Incontri a scuola con Arcigay, l'accusa: "lavaggio del cervello, indottrinamento gender"

 Siracusa. Incontri a scuola con Arcigay, l'accusa: "lavaggio del cervello, indottrinamento gender"

Stop agli incontri a scuola promossi da Arcigay a Siracusa. “E’ lavaggio del cervello nei confronti dei già confusi giovani siciliani a cui viene inculcato l’incomprensibile concetto di normalità omosessuale”.
L’atto d’accusa parte da Riscossa Cristiana, sito cattolico di attualità e cultura che dedica un articolo di condanna all’iniziativa “Scuola Arcobaleno”. Giornate di dibattito a scuola, al Gagini ed al Corbino, con la guida della referente area psicologica di Arcigay di Siracusa, Maria Vittoria Zaccagnini, con la collaborazione del presidente Arcigay Siracusa, Armando Caravini, e dei volontari. “Diamo ai ragazzi gli strumenti per capire cosa è la discriminazione e a godere della ricchezza delle diversità. Si cerca di contrastare la stereotipizzazione delle relazioni e delle persone aiutando i giovani a sviluppare il pensiero critico”, ha spiegato la Zaccagnini.
Per Riscossa Cristiana è però l’applicazione plastica del cosiddetto “paradigma gender” all’interno delle scuole italiane. Di più, “un corso di indottrinamento al gender”.
Replica il presidente di Arcigay Siracusa, Armando Caravini. “Essere attaccati dalle sentinelle in piedi, dall’osservatorio gender e adesso da Riscossa Cristiana conferma che stiamo lavorando bene nell’interesse della collettività contro chi vuole una società oscurantista, patriarcale e maschilista che fonda le sue azioni sulla discriminazione”.

 

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