Siracusa. Infortuni sul lavoro, siglato protocollo Asp-Procura: le indagini le fa lo Spresal

 Siracusa. Infortuni sul lavoro, siglato protocollo Asp-Procura: le indagini le fa lo Spresal

Nei casi di infortuni sul lavoro e di malattie professionali, le indagini saranno svolte d’ora in poi dal servizio prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro (Spresal) dell’Asp di Siracusa. Un unico organo di polizia giudiziaria come sancisce il protocollo d’intesa tra la Procura della Repubblica di Siracusa e l’Azienda Sanitaria Provinciale sottoscritto dal procuratore capo, Francesco Paolo Giordano, e dal direttore amministrativo dell’Asp di Siracusa, Vincenzo Magnano.
“La disponibilità dimostrata dallo Spresal – sottolinea il commissario straordinario Mario Zappia – ha già permesso di ottimizzare alcune indagini in corso riducendo i tempi necessari per gli accertamenti . Questa collaborazione con la Procura consentirà di far procedere in parallelo gli accertamenti investigativi e quelli ispettivi realizzando uno strumento di più rapido collegamento, con un accordo di massima sulle attività da porre in essere in caso di acquisizione di notizie di reato in ordine agli infortuni sul lavoro che si verificano nel territorio siracusano”.
Nei casi di infortuni sul lavoro con esito mortale o con prognosi riservata o comunque di grave entità interverrà il Nictas, congiuntamente allo Spresal, per effettuare tutte le indagini nella immediatezza, rimanendo a carico dello Spresal le prescrizioni in materia di sicurezza e l’iter previsto dal decreto legislativo 758 del 94. Nelle indagini in materia di malattie professionali, lo Spresal, delegato in via esclusiva dai Pubblici ministeri, potrà avvalersi della collaborazione dei tecnici della prevenzione.
La gestione unitaria da parte dello Spresal delle investigazioni permetterà, anche attraverso l’elaborazione informatica dei dati acquisiti con le modalità stabilite dal protocollo, un monitoraggio a più ampio spettro, fornendo gli strumenti conoscitivi per l’accertamento di altre eventuali ipotesi di reato. Il protocollo ha durata triennale.

 

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