Siracusa. "Io resto a casa", controllati 14 negozi e 235 persone

 Siracusa. "Io resto a casa", controllati 14 negozi e 235 persone

Quattordici negozi controllati e 235 persone, una delle quali denunciata per violazione dell’articolo 650 del codice penale. Continua incessante il lavoro della Polizia municipale per far rispettare i provvedimenti del governo nazionale e delle amministrazioni regionale e comunale contro la diffusione del coronavirus. I servizi sono stati disposti dal comandante del Corpo, Enzo Miccoli, in raccordo con l’assessore Andrea Buccheri.
I controlli si sono concentrati soprattutto agli ingressi della città, ma anche nella zona della stazione ferroviaria, compresi i varchi di corso Gelone e via Reno. Ieri sono stati intercettati 25 viaggiatori scesi dai treni provenienti da Milano e Roma ed è stato verificato il possesso delle autocertificazioni.
“Gli agenti della Municipale – spiega l’assessore Buccheri – oltre alle autocertificazioni, stanno controllando che passeggeri dichiarino l’indirizzo in cui intendono trascorrere il periodo di quarantena utilizzando l’apposito format fornito dalla Regione siciliana”.
Dopo la firma, da parte del sindaco, Francesco Italia, dell’ordinanza sulla chiusure dei parchi, la Polizia municipale è intervenuta stamattina lungo la pista ciclabile avvisando i presenti di non creare assembramenti e ricordando la regola generale di non uscire di casa.
“Anche se la circolare del Viminale – aggiunge l’assessore Buccheri – conferma la possibilità di fare attività sportiva, è chiaro che il senso è inteso come una attività sportiva individuale e solitaria. Il personale ha informato i frequentatori della ciclabile, sollecitandoli ad attenersi scrupolosamente a quanto stabilito dal Dpcm dell’11 marzo. In tal senso, l’ordinanza sui parchi cittadini regolamentati è una misura, come avvenuto a Roma, Milano e in altre città, necessaria per evitare raggruppamenti temporanei

 

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