Siracusa. La Consulta Civica non “perdona” Noi Albergatori: “47 curricula e scuse ai siracusani”

 Siracusa. La Consulta Civica non “perdona” Noi Albergatori: “47 curricula e scuse ai siracusani”

La vicenda Sea Watch sembra già lontana. Eppure alcuni strascichi restano. Dalla Consulta Civica parte una provocazione. E’ indirizzata all’associazione “Noi Albergatori” e al suo presidente, Giuseppe Rosano. La disponibilità a dar lavoro ai 47 migranti dell’imbarcazione che per giorni è rimasta ancorata nelle acque di Targia, in attesa delle decisioni circa il destino dei passeggeri, è stata letta da alcuni come un affronto nei confronti dei tanti disoccupati siracusani. Il presidente della consulta, Damiano De Simone è tra quanti si sono sentiti offesi dalla “discriminazione”. “Siamo pronti a consegnare 47 curricula all’associazione che aveva avanzato la proposta di assumere i migranti della Sea Watch”. A Rosano, De Simone scrive una lettera. “Noto indifferenza- dice il presidente della consulta-  verso la disapprovazione manifestata”. De Simone parla di “oltraggio”  rispetto “ai diritti dei residenti. Chissà, magari una triste manovra di marketing dai risultati opposti a quelli sperati-la definisce-  Mi sono permesso di raccogliere 47 curriculum vitae di naufraghi economici siracusani, tra cui un giovane nigeriano ed un giovane senegalese entrambi con regolare permesso di soggiorno, titolari tutti dei medesimi diritti umani e comunitari. E non è stata cosa difficile vista la crisi occupazionale” . A Rosano viene chiesto un incontro pubblico e, alzando il tiro,  “le pubbliche scuse ai siracusani, popolo aperto all’accoglienza e rispettoso dei valori e dei diritti umani, da sempre degni ed umili lavoratori”. Infine una sollecitazione. ” La prossima volta -dice De Simone- sarebbe auspicabile essere più sensibili verso coloro ai quali ogni giorno si chiede di accogliere il prossimo”.

 

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