Siracusa. La morte del piccolo Evan, in aula il fratellino ricostruisce un clima di maltrattamenti

 Siracusa. La morte del piccolo Evan, in aula il fratellino ricostruisce un clima di maltrattamenti

In una stanza al secondo piano del Tribunale di Siracusa, off-limits per tutti, si è svolto l’incidente probatorio durante il quale è stato ascoltato il fratello del piccolo Evan, il bimbo di Rosolini arrivato senza vita all’ospedale Maggiore di Modica. In carcere, con l’accusa di omicidio, si trovano la mamma del bimbo, Letizia Spatola, e il suo compagno, Salvatore Blanco. Nei giorni scorsi, la Procura ha iscritto nel registro degli indagati, con l’ipotesi di maltrattamenti, anche il papà di Evan.
L’interrogatorio del bimbo di 6 anni è durato alcune ore. Al termine, stringato il commento del procuratore di Siracusa, Sabrina Gambino che ai giornalisti si è limitata a dire che le parole del piccolo testimone farebbero trasparire un quadro di maltrattamenti in cui avrebbero avuto un ruolo sia il compagno della madre, sia il papà di Evan.
Non sarebbero, invece, emersi nuovi dettagli sulle ore che hanno preceduto la corsa in ospedale.
A questo punto, gli investigatori attendo l’esito dell’autopsia per procedere con l’intensa attività di indagine.

 

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