Siracusa. La morte di Renzo Formosa, attesa sentenza di primo grado. La mamma: "giustizia"

 Siracusa. La morte di Renzo Formosa, attesa sentenza di primo grado. La mamma: "giustizia"

E’ uno dei casi di cronaca che più ha colpito l’opinione pubblica siracusana e domani, mercoledì 17 giugno, potrebbe conoscere la conclusione del primo grado di giudizio. Nelle aule del Tribunale di Siracusa, udienza finale con abbreviato secco nel processo per la morte di Renzo Formosa. Il ragazzo, 15enne, perse la vita in seguito ad un tragico incidente stradale in via Bartolomeo Cannizzo.
Sul banco degli imputati, accusato di omicidio stradale, un altro ragazzo. Santo Salerno. Era alla guida dell’auto che avrebbe invaso la carreggiata opposta, finendo per travolgere Renzo. Dalle fasi dei rilievi operati dalla Municipale – di cui è ispettore il papà dell’imputato – alla stessa dinamica dell’incidente pure ricostruita dalla Procura, diversi sono i punti critici all’esame della magistratura.
Sono intanto passati diversi anni da quella tragedia, il dolore della famiglia è ancora attuale e tangibile. Mamma Lucia sarà in aula, ad attendere il verdetto. Da mesi ripete il suo appello: “giustizia per Renzo”. Al suo fianco, l’avvocato Gianluca Caruso.
L’udienza era stata fissata per lo scorso 11 marzo, poi l’emergenza covid e la necessità di rinviare tutto. All’abbreviato secco si è arrivati dopo che il giudice ha rigettato la richiesta di una nuova perizia tecnica, proposta dalla difesa dell’imputato che ha optato per il rito abbreviato. Ma nessun riesame della ricostruzione dell’incidente. Una decisione che, a dicembre dello scorso anno, l’avvocato della famiglia Formosa, Gianluca Caruso salutò con soddisfazione. “Si è tentato di mettere in discussione la stessa dinamica del sinistro, pure accertata dai periti della Procura. Da una responsabilità pressochè totale dell’imputato, si voleva far passare la tesi di una sorta di concorso di colpa di Renzo. Inverosimile ed impossibile alla luce dell’attività istruttoria compiuta fino ad ora. Abbiamo contestato punto per punto la loro ricostruzione. Si tratta di un passaggio intermedio ma siamo molto soddisfatti”, disse in quei giorni.

foto: la scena dell’incidente

 

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