Siracusa. La Princiotta scarica il Pd: "mi autosospendo, partito lontano da problemi"

 Siracusa. La Princiotta scarica il Pd: "mi autosospendo, partito lontano da problemi"

Non è passata inosservata la sua assenza al tavolo della pace e della coesione Pd. Simona Princiotta non ha risposto all’invito del segretario Pd, Alessio Lo Giudice. “Era già chiaro quale sarebbe stato l’esito dell’incontro”, afferma la consigliera.
Secco il suo giudizio. “Un banale incontro dove ipocritamente si ricompattano le forze. Questo partito è capace di alzare i toni del confronto e di spaccarsi quando si tratta di occupare una poltrona, dimostrando invece l’incapacità ad affrontare a viso aperto problemi seri come le vicende giudiziarie che hanno investito consiglieri, dirigenti, assessori e sindaco in quest’ultimo periodo”.
La Princiotta è un fiume in piena. “Mai durante un incontro sono stati affrontati temi fondamentali per la città come: modalità dell’appalto per la gestione dell’acqua, appalto della nettezza urbana, asili nido, pubblicità, ponte dei Calafatari, rilascio contributi, tutti argomenti fra l’altro al vaglio della magistratura. Questa è la prova che in politica un accordo è sempre possibile anche quando ad essere messe in discussione sono la moralità, la legalità e il rispetto per i cittadini”.
La Princiotta e il gruppo consiliare Pd, in particolare, sembrano sempre più distanti. “Io non avrei mai potuto sedere nello stesso tavolo di chi pubblicamente ha offeso la cittadinanza dando solidarietà agli indagati”.
Una distanza marcata ancor di più dalla anticipata dichiarazione di non voto. “Non votero’ la Castelluccio come presidente del Consiglio Comunale come chiede di fare il Pd. In un momento difficile come questo il ruolo non può essere ricoperto da una consigliera verso la quale nutro forti riserve sullo spessore morale, etico e legale necessario”, il duro affondo.
E giocando d’anticipo comunica la sua autosospensione degli organismi di partito (direzione provinciale ed assemblea cittadina).
“Io non sono un politicante, non vivo di politica, non miro ad alcuna poltrona dunque rimango indifferente all’isolamento messo in atto dall’amministrazione anzi ne faccio motivo di orgoglio e continuo a rispondere del mio operato da consigliere comunale solo ai cittadini” – conclude Simona Princiotta.

 

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