Siracusa. La protesta dei dipendenti della ex Provincia, Gennuso chiama Salvini

 Siracusa. La protesta dei dipendenti della ex Provincia, Gennuso chiama Salvini

Il deputato regionale Pippo Gennuso chiede l’intervento del ministro Salvini in soccorso dei dipendenti dell’ex Provincia Regionale di Siracusa, da oggi in rabbiosa protesta. “Non è accettabile che salgano sulle impalcature per chiedere il sacrosanto diritto agli stipendi. Il vicepremier e Ministro Matteo Salvini venga a Siracusa e rassicuri con garanzie reali i dipendenti del Libero Consorzio, ridotti alla fame”, le parole di Gennuso.
Colpa del governo centrale sarebbe il mancato trasferimento di dieci miliardi alla Regione. “L’emergenza non riguarda soltanto l’immigrazione tanta cara al Ministro Salvini – afferma Gennuso – qui ci sono problematiche serie e la gente è stanca di continuare a sentire spot elettorali con l’obbiettivo di prendere voti alle Europee. L’ex Provincia regionale di Siracusa ha dichiarato il dissesto, centinaia di famiglie sono sul lastrico. Salvini faccia una visita lampo a Siracusa parli con i lavoratori, compresi quelli della partecipata, per rendersi conto che la misura è oramai colma”.
Il parlamentare autonomista chiede anche che si definisca una volta per tutte la questione legata alle accise. “In provincia di Siracusa, così come a Gela e Milazzo – dice il deputato – raffiniamo benzina, gasolio e materie plastiche. Insomma produciamo morte e veleni e delle accise non abbiamo nulla perché finiscono nelle casse dello Stato. Ministro Salvini – conclude Gennuso – la situazione nell’isola è drammatica, lo venga a constatare di persona”.
Poche settimane fa, intanto, a Roma nuovo accordo Stato-Regione. “Rispetto al 2018, è stato ridotto il contributo della Regione al risanamento della finanza pubblica, che passerà da 1,6 miliardi a 1 miliardo, con una riduzione di ulteriori 300 milioni rispetto a quanto già previsto. Il governo si è anche impegnato a riconoscere alla Regione un trasferimento di 540 milioni di euro da destinare ai Liberi Consorzi e Città Metropolitane per le spese di manutenzione straordinaria di strade e scuole, da erogare nei prossimi sei anni. Entro il 30 settembre 2019 assunto l’impegno congiunto per aggiornare ed attuare le norme presenti nello Statuto siciliano in materia di autonomia finanziaria”, riassume il parlamenta siracusano Paolo Ficara (M5s).

 

Potrebbe interessarti