Siracusa. La stagione dei solarium: tornano i quattro pubblici, polemiche alla villetta Aretusa
Riparte la stagione dei solarium. Gli ormai tradizionali quattro punti di accesso al mare al Forte Vigliena, allo Sbarcadero Santa Lucia, nei pressi di via Sicilia e nei pressi di via Cassia. L’operazione, a guida comunale, costerà 140.788 euro. In poche settimane al via i lavori.
Ma sui solarium ripartono intanto pure le polemiche. Attenzioni puntate su due punti: Calarossa e sulla spiaggetta della villetta Aretusa. Su quest’ultima, dopo le schermaglie dello scorso anno, posa le sue attenzioni l’avvocato Corrado Giuliano, autentico totem degli ambientalisti siracusani.
Recentemente ha inviato una istanza alla Soprintendenza, al sindaco, alla Capitaneria di Porto di Siracusa, all’Ufficio Demanio Marittimo e all’Assessorato Regionale Territorio Ambiente oltre che, per conoscenza, alla Procura della Repubblica di Siracusa ed alla Corte dei Conti.
Nell’istanza si richiede alla Sovrintendenza, tenuto conto che il nulla osta per la realizzazione del solarium appare rilasciato soltanto ai fini architettonici, “se sia stata fornita autorizzazione paesaggistica e se essa sia compatibile con il vincolo paesaggistico che interessa l’intera isola di Ortigia, con le vigenti norme del piano paesistico e con le norme di gestione del Piano Unesco”. L’assenza di autorizzazione paesaggistica, argomenta Giuliano nella sua istanza, potrebbe aver inficiato anche il parere favorevole rilasciato dalla Capitaneria di Porto e dall’Assessorato Territorio e Ambiente, in quanto non è stato considerato prioritario l’interesse pubblico definito dai vincoli precedentemente illustrati, rispetto a quello privato.
Al Comune, intanto, anche Sos Siracusa chiede “a quanto ammontino gli oneri di urbanizzazione corrisposti dalla ditta privata e quanto sia compatibile l’autorizzazione rilasciata per la realizzazione di uno stabilimento elioterapico, rispetto all’utilizzo come locale notturno che ne è stato fatto del solarium la scorsa stagione estiva”.