Siracusa. "L'altro" Pd, con D'Amico: "i dissidenti hanno sbagliato, ad maiora"

 Siracusa. "L'altro" Pd, con D'Amico: "i dissidenti hanno sbagliato, ad maiora"

“Il Pd non fa emendamenti ma a monte concorda con l’amministrazione le cose che politicamente sono sostenibili, piacerebbe invece capire con chi Pappalardo ha concordato i suoi emendamenti”. La vice capogruppo del Partito Democratico, Sonia D’Amico replica ai “dissenti” del gruppo consiliare che non hanno votato il bilancio, lasciando l’aula.
“La stragrande maggioranza degli emendamenti presentati da Pappalardo erano contenuti nel maxi emendamento”, aggiunge per zittire le critiche. Nel dettaglio, “il trasporto per i malati oncologici finanziato fino all’anno scorso, è stato cassato perché da quest’anno, la radioterapia si può fare anche a Siracusa, con quelle risorse pagavamo il servizio per il trasporto a Catania. Sono stati, anche se in loro assenza, approvati 2 emendamenti a firma Pappalardo proprio perché ritenuti validi”, aggiunge la D’Amico in una vicenda che segnerà il futuro prossimo del Pd.
E sul punto arriva la stoccata politica. “Inopportunamente hanno inteso portare all’interno del Consiglio la guerra del partito, azione strumentale e demagogica. Che mi spiace per loro non ha però sortito alcune effetto. La maggioranza c’è, è solida e il bilancio è stato approvato con 21 voti favorevoli, nonostante qualche assenza ampiamente giustificata”. La D’Amico marca poi ulteriormente le distanze. “Ai colleghi dissidenti non mi resta che augurare ad maiora”.

 

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