Siracusa. Lavoratori Sics in piazza, sit-in davanti alla Prefettura. La protesta si allarga al cantiere del Porto Grande

 Siracusa. Lavoratori Sics in piazza, sit-in davanti alla Prefettura. La protesta si allarga al cantiere del Porto Grande

Sit-in dei lavoratori Sics questa mattina davanti la prefettura. Prosegue la protesta dei dipendenti dell’azienda dopo la proclamazione dello stato di agitazione e l’assemblea di ieri con i rappresentanti dei sindacati degli edili di Cgil, Cisl e Uil (Salvo Carnevale, Paolo Gallo e Saveria Corallo). La protesta riguarda il mancato rispetto di un accordo per sbloccare le somme legate all’anzianità professionale. Contributo che è stato, tuttavia, bloccato, causando, per ogni lavoratore una perdita di circa 3 mila euro. Con un accordo sottoscritto in Cassa Edile sono state pagate, in passato, tre rate delle otto concordate. Nel frattempo si sarebbero aggiunti i ritardi nel pagamento degli stipendi e una serie di problemi legati alla sicurezza e all’igiene nei cantieri. Circa 110 i lavoratori in protesta.
“La vicinanza del Prefetto è importante. La protesta dei lavoratori della Sics continua per raggiungere l’obiettivo migliore per tutti.” Così i tre segretari generali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, Severina Corallo, Paolo Gallo e Salvo Carnevale, dopo la protesta di questa mattina sotto la Prefettura, in piazza Archimede.
“Il Prefetto, per mezzo dei suoi funzionari, ha confermato la sua attenzione – hanno detto i tre segretari – Sappiamo benissimo della sua sensibilità mostrata nelle vertenze del lavoro. I lavoratori stanno manifestando per diritti inalienabili e per il loro stesso futuro.
Noi andremo avanti con loro e lo faremo allargando la protesta anche davanti alle portinerie della zona industriale, se necessario. L’obiettivo è unico per tutti e loro, nessuno escluso, vogliono battersi per ottenere i loro diritti.”

 

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