Siracusa. Lavoro nero e caporalato, sospesa l'attività di un'azienda agricola. Multe per 51.000 euro

 Siracusa. Lavoro nero e caporalato, sospesa l'attività di un'azienda agricola. Multe per 51.000 euro

Lavoro nero e caporalato, alta l’attenzione dei carabinieri. Il nucleo Ispettorato del Lavoro ha concluso una nuova azione di controllo e contrasto, “visitando” 4 aziende agricole. Su 29 lavoratori, 14 erano presenti “in nero” cosa che è valso un totale di ammende e sanzioni per 51.000 euro. Per una delle quattro aziende (nella zona sud della provincia) è scattato anche il di sospensione di attività imprenditoriale: stava impiegando il 100% dei lavoratori in nero, ossia 8 su 8.
Nel corso del servizio sono state denunciate 2 persone per aver installato impianti di videosorveglianza senza la prevista autorizzazione, nonché per aver utilizzato attrezzature di lavoro non rispondenti ai necessari ed essenziali requisiti tali da garantire la sicurezza dei lavoratori.
Dall’inizio dell’anno sono oltre 50 i lavoratori in nero individuati dai Carabinieri in vari settori e numerose le sanzioni comminate per un importo complessivo di diverse centinaia di migliaia di euro.
“Il fenomeno penalizza fortemente il lavoratore, esponendolo ad una grave serie di rischi, e va ad inficiare il positivo andamento dell’economia sana di un territorio”, ricorda il comandante provinciale dell’Arma, il colonnello Luigi Grasso. “Invito a segnalare ogni forma di sfruttamento al fine di rendere le nostre attività, attraverso il prezioso operato svolto da Nucleo Ispettorato Lavoro dei Carabinieri, quanto più tempestive ed efficaci possibili”.

 

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