Siracusa. Le mamme fanno rete, un gruppo "virtuale" per iniziative concrete

 Siracusa. Le mamme fanno rete, un gruppo "virtuale" per iniziative concrete

Diventare mamma. Un momento cruciale per la vita di una donna. E’ il momento in cui tante prospettive cambiano e lo fanno  improvvisamente. Chi è madre lo sa bene e sa anche che l’esperienza si acquisisce “sul campo”, strada facendo. Alla maternità sono legati aspetti emotivi, psicologici, ma anche tanti aspetti pratici. Proprio chi tutto questo lo sa, perché l’ha vissuto, ha deciso di creare anche a Siracusa, come avviene già in parecchie città italiane, un servizio di “supporto morale e concreto per le mamme. Un movimento che le affiancherà nel percorso precedente (la gravidanza) e successivo alla nascita del bambino”. Si chiama “Gruppo Mamme Siracusa” ed è attivo da qualche settimana. “L’iniziativa è partita da Facebook- spiega Concy Nucifora – e in un breve lasso di tempo al nostro gruppo si sono unite 400 donne. Abbiamo tante idee per rendere accessibili alcuni servizi legati al mondo dell’infanzia, creando un sistema di agevolazioni, anche economiche. Immaginiamo convenzioni con negozi, sanitarie, laboratori. Pensiamo a progetti di pet therapy, ippoterapia, ma anche cucina, giardinaggio, mosaico”. Mille le domande che ogni mamma, soprattutto se alla prima esperienza, si pone. Il “Gruppo Mamme Siracusa” intende, per questo, organizzare incontri periodici con i diversi specialisti con cui, occupandosi della crescita dei propri figli, ci si interfaccia maggiormente. Le mamme, insomma, fanno rete e partono proprio dalla rete. Un secondo passaggio riguarderà i rapporti con le istituzioni. “In quella città non ci sono strutture in grado di fornire alle neomamme e ai bambini un aiuto concreto- osserva Concy Nucifora- Pochi parchi, pochi ambienti in cui i piccoli possano dedicarsi alle attività ludiche. Pessime, inoltre, le condizioni dei pochi luoghi a esistenti”. Nelle prossime settimane le mamme del gruppo illustreranno la propria attività raggiungendo fisicamente le “colleghe” mamme nei principali giardini della città. Parleranno del loro progetto e, nel frattempo, alcune associazioni di animatori e intrattenitori per bambini, volontariamente, terranno impegnati i piccoli.

 

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