Siracusa. Manca il personale, il cancello del cimitero resta chiuso:”Problema più vasto”

 Siracusa. Manca il personale, il cancello del cimitero resta chiuso:”Problema più vasto”

“Il Comune ha incassato oltre due milioni di euro dalla gestione del cimitero, tra vendite, asta relativa alle cappelle e rinnovo delle concessioni, ma ad oggi mancano perfino i posti. Il rischio è ritrovarci un giorno come Palermo”.

Il presidente dell’associazione Gli Angeli, Giacinto Avola è preoccupato e chiede all’amministrazione comunale attenzione e la soluzione di problemi che definisce atavici. A suo dire, hanno a che fare con gli investimenti, come con la gestione.

Ieri mattina, il cancello del cimitero comunale è rimasto chiuso per mancanza di personale e il direttore, Fabio Morabito, sarebbe stato costretto a rientrare in anticipo dalle ferie per aprirlo, accompagnato da due pattuglie della polizia municipale.

Un episodio che ha fatto scalpore ma che secondo Avola è soltanto la conseguenza di una serie di lacune denunciate da tempo e di cui in questo momento risponde direttamente il sindaco, Francesco Italia.

Da quanto l’assessore Alessandro Schembari, infatti, si è dimesso, il primo cittadino ha avocato a sé la sua rubrica. “Di fatto-prosegue Avola-  manca chi possa dare un indirizzo politico e supervisionare quanto fanno gli uffici. Abbiamo più volte chiesto a Italia ed al direttore di cambiare rotta. La risposta è stata il silenzio o, nella migliore delle ipotesi, un riscontro senza azioni concrete”.

Entrando nel dettaglio dell’episodio di ieri, la questione sembra legata al servizio di guardiania.

“Sono solo tre i dipendenti comunali incaricati- aggiunge il presidente dell’associazione Gli Angeli- Si alternano, secondo turni settimanali. Possono svolgere servizio la domenica soltanto una volta al mese, per ragioni legate al pagamento degli straordinari e il risultato è questo. Ieri, l’incaricato, come nelle sue facoltà per una serie di ragioni, non si è presentato. Ecco che il cancello è rimasto chiuso fino alle nove, con un’ora e mezza di mancato servizio pubblico”. Tutto questo, fa notare Avola, “distogliendo da altre attività due pattuglie di vigili urbani”.

 

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