Siracusa nella morsa del racket? "Tutti pagano il pizzo, mercanteggiano ma non denunciano"

 Siracusa nella morsa del racket? "Tutti pagano il pizzo, mercanteggiano ma non denunciano"

“A Siracusa quasi tutti i commercianti pagano il pizzo, pochi denunciano”. Il coordinatore della Federazione Provinciale Antiracket, Paolo Caligiore, fotografa con poche parole la situazione. Non è sorpreso per la recrudescenza degli episodi intimidatori. Sono tornate le bombe carta, è tornata la paura: due bombe carta a Siracusa, un incendio ai danni di un ristorante a Floridia. Tutto in una settimana, quella appena trascorsa.
Pagare il pizzo pare essere diventata la soluzione più comoda per non avere guai. “Con l’estorsore ormai puoi trattare il prezzo. Alcuni si sentono gratificati da questo atteggiamento e pagano senza battere ciglio”, spiega ancora Caligiore. L’unico, vero modo per liberarsi e liberare l’economia siracusana da questa morsa rimane la denuncia. “Le associazioni antiracket non lasciano nessuno da solo. Nè prima, nè dopo la denuncia”. L’intervista.

 

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