Storia. "Siracusa non può non ricordare Churcill e la sua vacanza in città nel cinquantesimo della morte"

 Storia. "Siracusa non può non ricordare Churcill e la sua vacanza in città nel cinquantesimo della morte"

“Siracusa non può non ricordare, nel cinquantesimo della morte che ricorre oggi, un personaggio della statura di Winston Churchill, sostenitore dell’idea che solo un’Europa unita possa garantire una pace duratura” Lo afferma il consigliere comunale Salvo Sorbello, il quale aggiunge: “Siracusa deve inoltre celebrare la lunga visita che Churchill fece proprio nella città aretusea nel 1955, pochi giorni dopo essersi dimesso da primo ministro. Non molti, infatti, ricordano che Churchill, premio Nobel per la letteratura, scelse proprio Siracusa per trascorrere un lungo periodo di vacanza, che definì il più bello della sua lunga vita di viaggiatore”. E Sorbello annuncia: “Con l’europarlamentare Michela Giuffrida, Costanza Messina e altri autorevoli esponenti stiamo organizzando un evento in occasione delle Giornate europee. L’iniziativa della primavera prossima rappresenterà così l’occasione per rievocare un evento storico che attirò l’attenzione di tutti gli organi di informazione internazionali e che portò a Siracusa l’ambasciatrice americana Clare Boothe Luce, accompagnata dal marito, Henry Luce, editore di Life. L’iniziativa sarà inoltre un’opportunità per fare un’analisi e un confronto sulle politiche turistiche e sul marketing territoriale”.

 

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