Siracusa. Nuovo ospedale, Confindustria boccia la Pizzuta: "non ha senso"

 Siracusa. Nuovo ospedale, Confindustria boccia la Pizzuta: "non ha senso"

L’ospedale alla Pizzuta non piace neanche a Confindustria. Il presidente Diego Bivona non entra nel merito della scelta dell’area ma di certo mostra di non gradire un nosocomio “ridotto” come quello da 325 posti che si potrebbe costruire al termine di un iter lunghissimo, avviato nel 1986. “Fare un Umberto I bis non ha senso, bisogna uscire dalla bolla cittadina, non arroccarsi sulla posizione e ragionare in termini di area vasta”, dice il numero uno degli industriali siracusani che – indirettamente – va ad appoggiare la battaglia dei Comuni della provincia, contrari alla scelta della Pizzuta.
In realtà, però, Confindustria spinge per un ospedale diverso “che non sia solo un pronto soccorso”, spiega Bivona. Un nosocomio moderno, destinato a servire l’intera provincia e dotato di macchinari, reparti e personale da grande centro ospedaliero. Diego Bivona non risparmia una pizzicata alla politica di casa nostra, divisa a difesa dell’interesse di quel Comune o di quell’altro “ma che nel frattempo non si accorge come la provincia di Siracusa sia fagocitata da Ragusa e Catania che seguono dinamiche diverse che le rendono più veloci”.

 

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