Siracusa. Ordine pubblico, le parole chiave del questore Caggegi: "Prevenzione e Collaborazione"

 Siracusa. Ordine pubblico, le parole chiave del questore Caggegi: "Prevenzione e Collaborazione"

Il questore di Siracusa, Mauro Caggegi, ha illustrato questa mattina i numeri e gli indicatori del 2015. Significativa la contrazione dei delitti scoperti o denunciati a tutte le forze di polizia, passati da 16.859 a 15.599 (-7,5%). Più in dettaglio, nell’ambito dei delitti contro la persona, sono in netto calo gli omicidi volontari (3 contro i 5 del 2014) e quello dei tentati omicidi (15 contro 18).
Risultano in calo i furti in genere, passati da 8.207 del 2014 ai 7.604 del 2015 (-7,4%). Aumentano però gli scippi (da 59 a 78) e i furti in esercizi commerciali (da 357 a 411). Tra i furti ai danni di esercizi commerciali 21 sono stati commessi con la tecnica della “spaccata”, utilizzando cioè un’autovettura come testa di ariete (tale tecnica è di regola appannaggio di malviventi catanesi in trasferta). In calo i furti di autovetture e ciclomotori.
Il numero delle rapine è rimasto sostanzialmente invariato, passando da 159 a 160. Anche il numero delle estorsioni denunciate a tutte le forze di polizia è rimasto stabile: 110 nel 2015 contro 106 del 2014. Molti uomini sono rimasti vittima di truffe tentate da avventi donne che, tramite video-chat, spingevano gli uomini a compiere atti sessuali chiedendo soldi per non diffondere le immagini su internet.
In calo risultano infine i reati inerenti le sostanze stupefacenti, passati da 296 a 268. La sola Polizia di Stato nella provincia di Siracusa nel 2015 ha tratto in arresto 273 persone per reati di vario genere, a fronte delle 269 persone tratte in arresto nel 2014 (+1,4%) ed ha denunciato a piede libero 1697 persone.
Costante l’attività di tutela dell’ordine pubblico in occasione di scioperi e manifestazioni. E poi l’impegno richiesto dal fenomeno della immigrazione irregolare.
Tra le operazioni più significative eseguite dalla Squadra Mobile spiccano l’operazione Iubita, contro un’organizzazione criminale dedita allo sfruttamento della prostituzione; le indagini che hanno portato al fermo dei genitori della ragazza turca Aysegul Durtuc; l’arresto in luglio per pornografia minorile e atti sessuali con minori di un professore di religione; la soluzione dell’omicidio Liottasio a Priolo (settembre) e l’operazione Settemassi che ha sgominato una gang di 8 rapinatori di banche.

 

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